

Mistressplanet
StaffMistressPlanet.com - La #1 social community #FemDom italiana. Entra a farne parte anche tu!
-
Mistressplanet ha risposto alla discussione Il Silenzio nei tuoi piedi nel forum di STORIE – RACCONTI FETISH / BDSM 2 settimane fa
CAPITOLO 4
La mattina si insinuò tra le tende con una luce dorata, ma per Valeria il vero risveglio non fu la luce — fu sentire il piede di Giulia che premeva, lento e sicuro, contro il suo petto. Aveva impiegato anni, tempo e fatica per forgiare il suo corpo: alta 1,82, fisico snello, tonico e definito, una 4^di seno (aiutata da un generoso aiuto di una delle più prestigiose cliniche europee di chirurgia estetica). Schiere di uomini e donne erano in fila pronti a sbavare per lei; eppure, ora e adesso, il suo corpo serviva soltanto ad abbracciare la volontà di quella ragazzetta…
gionny -
Mistressplanet ha inviato un nuovo evento. 2 settimane fa
Roma BDSM MunchUna serata perfetta per divertirsi a 360 gradi, svagarsi e conoscere tanti altri amici e amiche di Roma e da tutto il mondo, mangiando, bevendo,…
Mistressplanet, Oscardaroma50 e 2 altri -
Mistressplanet ha risposto alla discussione Il Silenzio nei tuoi piedi nel forum di STORIE – RACCONTI FETISH / BDSM 2 settimane fa
CAPITOLO 3
Il pomeriggio avanzava lento. Le pareti della casa, avvolte in una luce morbida e opaca, sembravano più strette del solito. Il silenzio non era pace, era minaccia.
Valeria sedeva al tavolo della cucina, rigida.
Indossava una canotta grigia, che si tendeva sui suoi pettorali scolpiti. Le vene spiccavano sulle braccia come serpenti d’acciaio, il trapezio alto, la mascella serrata. Si era appena allenata. Le gocce di sudore asciugato le incorniciavano le tempie come cicatrici.Sembrava lei. Quella di prima. Ma dentro, era tempesta.
Giulia entrò in silenzio. Non disse nulla. A piedi…
luca -
Mistressplanet ha risposto alla discussione Il Silenzio nei tuoi piedi nel forum di STORIE – RACCONTI FETISH / BDSM 2 settimane fa
CAPITOLO 2
La sera era scesa lenta, come una promessa mantenuta. Valeria tornò distrutta dalla palestra, ma non per questo meno attenta: aveva pulito il pavimento in ginocchio, strofinando con le mani nude. Aveva posato il cuscino dove Giulia lo voleva: al centro, davanti al divano. Aveva acceso l’incenso, lo stesso aroma leggero e floreale che lei amava. La casa era muta, eppure vibrava di tensione. Ogni cosa diceva: sta per arrivare.
Alle 21:04 la porta si aprì. Senza bussare. Come sempre.
Giulia entrò.
Indossava una semplice felpa grigia, larga. Jeans morbidi, sfilacciati sul fondo. Ai…
- Caricare Di Più