• Non posso fuggire da ciò che sono

    1. Un’amica comune

    Erano gli anni degli studi universitari.
    Io e la mia ragazza, Silvia, eravamo due fuori sede provenienti da vicine province. Ci conoscevamo da tanto, ed eravamo una di quelle coppie che si formano subito dopo finita la scuola superiore e sembrano che debbano durare fino al matrimonio.
    E forse sarebbe stato così se Melissa non fosse entrata nella nostra vita.
    Conoscemmo Melissa al terzo anno di studio.
    Vista, l’avevamo già vista più volte nelle aule, ma quell’anno i due gruppi dei rispettivi amici si fusero, e si inziò ad uscire insieme ogni giorno.
    Anzi, fu proprio Silvia…

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    Love
    Bellali1234, Mistressplanet e claudiadom
  • Risposta Sottomesso e cornuto

    7

    Gianluca esordì così:
    “Sai che penso Dany?”
    “Che cosa?”
    “Che Ely la vedrei molto bene ora come cameriera”
    “Tipo?”
    “Beh, in piedi a servirci l’amaro come si deve! Non credi? Sempre che tu non sia geloso!”
    D’istinto risposi: “No, no, tranquillo, non c’è niente di male”
    “Sicuro? Se è così allora tu subito alzati e versa da bere a me e al mio ospite!”
    Ely si alzò subito con lo sguardo fucsia, ma visibilmente eccitato e rispose un: “Va bene, Signore”
    I suoi tacchi risuonavano nella stanza in pieno silenzio. Si piego oscenamente a 90 prima verso di lui, mostrando a me il suo culetto, e poi…

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  • Risposta Sottomesso e cornuto

    6

    La mattina seguente mi svegliai abbastanza tardi.
    Reduce dall’eccitazione di quei giorni ero duro già prima di svegliarmi e lei era la distesa ancora in dormiveglia.
    Mi avvicinai a lei lentamente e iniziai a baciarle le labbra per poi passare al lobo dell’orecchio; nel mentre con l’altra mano iniziai a massaggiarle un seno.
    Lei ricambiava in modo automatico essendo in dormiveglia, e sembrava la cosa le piacesse, tanto che iniziai a scendere fino a sotto al suo perizoma per iniziare ad accarezzarla. Lei iniziò a mugolare e disse:
    “…. mmmm …, sì Gianlu …”.
    Io mi gelai: stava…

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  • Risposta Sottomesso e cornuto

    5

    Il giorno dopo ci alzammo assieme.
    Io, ormai in automatico andai a preparare la colazione. Poi ci sedemmo a tavola.

    “Pronto per uscire? Come ti senti, tutto ok?”
    “Sì Signora, ma tu ti devi preparare ora? Vuoi che rimanga così, nudo, mentre ti aiuto?”
    “No, dai non ne ho bisogno; al massimo se vuoi rimanere così per vedere il risultato finale …”
    “Beh sì, dai …”

    Lei andò a prepararsi e io l’aspettai sul divano.
    Quando ritornò, appena la vidi mi diventò subito duro: vestitino molto leggero rosso con le bretelle, aderente sopra, da dove s’intravvedevano i capezzoli e la gonna un po’ più larga;…

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    Fabio massimo De angelis
  • Risposta Sottomesso e cornuto

    4

    La giornata la passammo letteralmente come due zombie a casa, tanto che anche la sera non uscimmo.
    Lei però era molto strana, le si leggeva in faccia che aveva paura e vergogna che io potessi scoprire qualche cosa, tant’è che pure parlando lei rimaneva molto timida e comunque distaccata.
    Non facemmo neppure sesso. Era completamente un’altra persona.

    Il giorno dopo decisi di farla sentire più tranquilla: mi misi la sveglia prima di lei, preparai la colazione e rimasi nella mia divisa da schiavetto: cioè nudo.
    Entrai in camera e lei era ancora addormentata sul letto con una canotta e un…

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    Fabio massimo De angelis
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