Rivolgersi alle Mistress

[missalessia]

Preferisco sempre che mi si venga dato del Lei.

[mistressplacebo]

Assolutamente non del tu. Quando un verme mi dà del tu, finisce direttamente nella blacklist

Portate rispetto la Miss vi è superiore,andreste da DIO a dargli del tu? Siete solo degli idioti maleducati!

[alandlr]

Se posso dire la mia, credo il Lei sia assolutamente imprescindibile.

[mistressplacebo]

Per fortuna esiste ancora qualche schiavo degno di una regina.

[serva-minidotata]

Se posso esprimermi, non credo nemmeno sia contemplabile l’ipotesi del “tu”. Educazione prima di ogni altra cosa.

[maruzzello]

L’educazione e il rispetto non si misurano dal “u” o dal “lei” ma dal modo di porsi con gli altri, indipendentemente dall’essere mistress o slave.

[maruzzello]

Dal “tu” non “u”

[misselizademonia]

Il LEI è d’obbligo verso ogni Dominante, Miss o Master. È segno di rispetto. È etichetta BDSM e così dev’essere.

[viola]

Il problema è molto più grave del semplice dare del lei al telefono. La maggior parte non sanno proprio come rapportarsi con una mistress e sono maleducati già a telefono.

Altri invece pur sapendo salutare come si deve e pur non essendo maleducati poi tirano fuori fantasie bizzarre e non contemplate nel mondo BDSM.

Altri sottomessi, con poca esperienza, pensano di esser stati da vere mistress, mentre invece sono stati da escort, mascherate da mistress, e poi chiedono a noi pratiche sessuali che noi non facciamo.

esistono due problemi:

1) è un problema culturale, in quanto non è possibile che a telefono una persona non sappia rapportarsi con una mistress, eppure noi siamo persone, e se non sanno rapportarsi con noi come si rapportano nella vita quotidiana con altra gente ?

2)Ormai alcune escort si sono messe a fare il nostro lavoro, senza saperlo fare e queste escort possono far nascere concetti distorti ad un novizio, che poi cerca da noi servizi che non offriamo.

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Ciascuno di noi ha le proprie inclinazioni e in accordo con esse interpreta un ruolo nella dinamica D/s. Questa dinamica attiene alla sfera sessuale e come tale personale e intima. Durante una sessione (free o pay) si sta in una bolla nella quale si gioca in concerto il proprio ruolo; qui ci sta il lei, il voi, qualsiasi cosa.

Fuori sessione è fuori luogo e ridicolo; fuori sessione siamo tutti kinkster paritetici impegnati in rapporti interpersonali. Pretendere il lei e il voi fuori sessione perché si è Dom è come essere etero e pretendere di strusciare il pene sulle donne.

Mi domando se chi perori la causa del ‘lei’ sia mai stato almeno a un munch

[chobin]

Guardate,

Come al solito mi trovo ad essere la voce fuori dal coro, però sono convinto della mia posizione, e perciò provo ad argomentare.

Sono sempre stato molto attento ad essere ben educato, allo stesso tempo, pur apprezzando che esista un’etichetta da seguire, detesto comportarmi in maniera convenzionale.

Dare del Lei non mi piace in generale, ciò non toglie che quando sia necessario lo utilizzi.

Però, nel contesto Femdom, se possibile lo evito. Complica la comunicazione e soprattutto mi dà l’idea di rivolgermi a una più vecchia di me, mentre preferisco aver a che fare con giovincelle, nel corpo e nell’anima 🙂

Detto questo, il mio approccio di norma è questo: chiedo sempre prima, di solito, se posso dare del Tu (rigorosamente maiuscolo, e questo per me fa la differenza), a meno che non mi trovi di fronte a una Domme che per età ed esperienza mi induca ad usare il Lei. Comunque sia, quando il rapporto va avanti, se intravedo qualche possibilità di passare al Tu, non mi vergogno a chiedere se mi è consentito.

Finora le cose sono sempre andate bene così, se trovassi qualcuna che solo perchè ho usato il Tu mi cancella, senza darmi la possibilità di spiegare, si vede che non mi sono perso granchè. La supponenza e la presunzione sono un male, anche nelle Dee… 🙂

Mi fa ridere ad esempio chi dice: tu daresti del tu a un dio? ma cavoli, avete mai sentito una preghiera? si usa il Tu quando ci si rivolge alle divinità, non esiste preghiera in cui si dà del lei 😉

Poi tutta sta rigidità, ma dai, rasserenatevi un attimo: primo, non siamo tutti uguali, secondo, si tratta alla fine, per me e spero per tanti, di un gioco, semplicemente un bellissimo gioco, io non sono veramente uno schiavo e non mi sento realmente inferiore stile fantozzi, per cui, se ad alcuni di noi piace usare il Tu, non fatene un dramma e non cercate di imporre regole che piacciono solo a voi, a tutto il resto delle persone.

Quello che è sempre strettamente necessaria è la massima educazione, su quello concordo in pieno 🙂

• Questa risposta è stata modificata 1 mese, 2 settimane fa  chobin.